E' sepolto in una caverna per la vergogna, o starà ridendo per gli imbecilli che non lo ascoltarono, chi disse che "l'economia va tanto meglio quanto meno i politici ci mettono le mani"? Forse le mani avrebbero dovuto disinfettarsele? Speriamo non sia tardi o peggio, continuare a fertilizzare di esenzioni e finanziamenti l'ex terreno economico italiano, ormai più improduttivo di ricchezza onesta delle sabbie del deserto del Sahara.
Che sia stato il locomotore della cultura a spingere l'umanità sulla via del progresso democratico è ovvio. Ma spingendo spingendo siamo passati, dai quattro "cavalli" intellettuali all'origine, ai quattro milioni di Socrate e altrettanti di Pitagora solo in Italia. E il rischio che un tale spreco di in "potenza" possa deragliarci verso la barbarie o l'autodistruzione non è affatto remoto.