E’ un rompicapo politico ingravidare di profitti la signora economia italiana che a 65 anni sembra ormai in menopausa. E’ come se il liberismo si fosse tramutato in programma di castrazione dei politici. Monti è corso in Cina a procurarsi una dozzina di stalloni gialli, perché ha capito che ha bisogno di imprenditori per far uscire l’economia italiana dalla menopausa, dalla tragedia dello sperpero politico, utile solo al fallimento economico.
Ciò che fa diverso l’intelligente dallo stupido è la coerenza: il primo va sempre autonomamente nel posto dove pensa sia giusto andare; il secondo, che pensa coi piedi, si lascia spingere dagli altri solo nel posto sbagliato, da cui si illude che sta fuggendo.