Forse è stato il caso che, volendomi umano ma non volendo sacrificare le ali a cui tenevo, mi ha reso qualcosa che mi portasse comunque alle più alte quote e osservare più lontano oltre la realtà e ancora più in fondo ad essa: ali di fantasia, la mia libertà oltre la gabbia della ragione. Non ci sono sbarre che possano rassegnare un aquila.
Ciascuno di noi è inesplicabile per ogni altro... possiamo trarre solo ciò che è simile, empatico, affine ma il resto resta mistero ed è questo quello che ci attira di più gli uni agli altri.