Ho sempre saputo che nel mondo del lavoro non avrei potuto mai essere più di un buon gregario: non avevo così tanta ambizione per rischiare di rinunciare a quella che sono. Ho preferito sentirmi dire senza ribellarmi che avevo le capacità per arrivare ma non l'ambizione sufficiente: come avrei potuto far capire a chi me lo diceva che l'ambizione non avrebbe mai potuto competere con la mia pace interiore?
Mi è stato sempre facile volere bene agli altri, ma per volere bene a me stessa ho dovuto imparare. C'è voluto molto tempo e c'è voluto il coraggio di lasciare l'acqua limpida della superficie per andare a scandagliare i fondali bui e insidiosi. E quando finalmente mi sono detta la verità, ho cominciato a volermi bene.