I dischi non si vendono più. Non si leggono più giornali e libri. Una rivoluzione enorme. Facciamo i conti con lo smartphone tutto il giorno. Anche gli articoli si sono ridimensionati, la gente non approfondisce. Io ho quasi 70 anni e non mi ritrovo tanto in questo mondo moderno: per me il libro, ancora oggi, ha un valore.
La mia carriera è tutt'altro che finita. La musica oggi è un grande business, c'è tanto lavoro, forse anche troppo: è un gioco duro, che a me va ancora di giocare. Anche se mi piace stare a casa, immersa nel verde, a guardare le montagne e a leggere un buon libro.