I politici preparano le loro pietanze con gli ingredienti sociali che la cultura mette a disposizione. Se le rape, i cavoli, le ricotte e le mozzarelle si sprecano, c'è da augurarsi che nei piatti della politica ci finisca almeno una mosca suicida per poterli rifiutare.
Che il mondo stia funzionando alla rovescia lo dice anche chi governa. Ma a capovolgerlo come una clessidra, non si riattiva il giusto scorrimento della vita e della civiltà. Non c'è niente di politico che fermi la malattia e riporti il sistema in buona salute. Solo la cultura può impedire che la democrazia diventi la dittatura di idioti e disonesti: perchè la politica è obbligata a legalizzare persino l'omicidio, se la maggioranza lo pretende.