Il carrierista cammina dritto,
sicuro, invincibile,
con gli obiettivi cuciti sulla pelle
e gli altri ridotti a strumenti.
Non guarda, non sente, non si ferma.
L’umile invece possiede una sola ricchezza:
la libertà di ascoltare il cuore,
anche quando il mondo corre
e nessuno ha tempo per sentire.
Se viviamo nell'illusione che le persone cambino prima o poi ci accorgeremo di non essere più noi stessi, coltiveremo ricordi sbiaditi intrappolati tra le nostre ipocrisie, come soldati in marcia verso una battaglia già persa.