Il confine sottile oltre il quale la pazienza diventa rassegnazione. E' indispensabile individuarlo, anche se non facile, perchè la pazienza è auspicabile, la rassegnazione è pericolosa.
Le opere d'arte più belle siamo noi. Con i nostri colori a volte sbiaditi e a volte sorprendenti, abbaglianti, imprevedibili come il temporale, oppure quieti come l'arcobaleno. Sofferenti e protesi verso l'ignoto più di quanto ci piacerebbe. Pronti a lasciarci spaccare il cuore anche se non ne abbiamo voglia. Pronti ad arrenderci ma anche a combattere. Pronti a piangere senza vergogna per le lacrime che non possiamo trattenere. E non è amore?