Il cuore, in apparenza semplice, nasconde un profondo abisso che solo Dio conosce, che spira a noi il vento della poesia donandoci solo dei barlumi, dei lampi fuggevoli di questo profondo abisso.
Emanuele Marcuccio, Pensieri Minimi e Massime, Photocity, 2012, n. 66, p. 19.
Siamo al servizio della poesia, la poesia non è al nostro servizio. Quando vuole ci visita, basta rimanere in ascolto attento e attentamente osservare, il resto lo fa la poesia e la nostra ispirazione, che la nostra scrittura libera dal caos inconscio dov'è nata.
Emanuele Marcuccio, Pensieri Minimi e Massime, Photocity, 2012, n. 76, p. 21.