AforismaIl dopo pranzo? (o dopo cena) Vampate d'estasi che esplodono in flebili gemiti tra ombre d'incredulità, mentre mani avide compiono avvincenti incantesimi d'avventatezze nella volontà d'esternare miscugli di felicitàdi Cesare Moceo13 novembre 2016
Adultero nel mio deserto,me ne vado estraneo al mondo nel cammino difforme ai passi che la coscienza m'imponedi Cesare Moceo
Tiepido tramonto(di una sera di luglio)di Cesare MoceoÈ l'mbrunire di un giorno qualunque,con il sole non ancora calatoil cielo limpido mostra le sue(…)…Leggi la poesia
Scelte... pagate caredi Cesare MoceoIncipit: Cominciai così la difesa dei miei pensieri, a lottare contro le smorfie che mi faceva la(…)…Leggi il racconto