Il passato ritorna; non sforzarti di strangolarlo; la sua voce, come eco tra le montagne, si propaga all’infinito. Non ama l’oblio né programma le visite. Giunge sempre come ospite inatteso. I ricordi, come parti di un canone, si rincorrono e si sovrappongono in perfetta sincronia. Ad ognuno di noi, l’arduo compito di interromperne il flusso, quando rischia di divenire vortice.
Ognuno si chiede cosa sia l’Amore. Mi domando: “esiste l’Amore?”. Mi rispondo: “sì; non a caso io amo”. Forse sarebbe più logico chiedersi se l’Amore e l’amore sono insiemi legati da corrispondenza univoca o biunivoca. Se biunivoca, c’è spesso un errore nel calcolo del tempo. Fino a quando Greenwich sarà un riferimento?