Il problema non sono le campagne ma le questioni che le campagne investono. Se si presta attenzione a questo tutto può e deve essere oggetto di civile dibattito.
Le campagne per quanto sgradevoli possano rivelarsi per alcuno sono parte irrinunciabile della democrazia e della libertà. Sono proprio gli assolutisti (chiese comprese) che pretenderebbero di avere l'esclusiva di gestione e supervisione delle campagne!
Il paradosso della politica: tutti delegano tutto per ignavia, i delegati sono sempre più mediocri e interessati al potere che tutti delegano loro, infine tutti s'indignano a vuoto finché una crisi sconvolge gli equilibri precostituiti e il ciclo riparte, sempre, dal tutti delegano tutto per ignavia.