Il progresso civile è così lento e difficile anche perché gli esseri umani (tranne poche eccezioni) non hanno alcun senso di inferiorità rispetto a quelli che sono più intelligenti e capaci di loro o non sono in grado di riconoscerli.
La felicità di un essere umano dipende, oltre che da fattori genetici, dalla sua percezione di come gli altri esseri umani e le divinità in cui crede lo trattano o lo tratteranno. E il modo in cui un essere umano tratta gli altri esseri umani e le divinità in cui crede dipende, oltre che da fattori genetici, dalla sua percezione della loro natura e delle loro intenzioni nei suoi confronti.