In Italia gli idioti hanno scalato così in alto le vette del potere, che aver autorizzato i cani ad interloquire con i loro colleghi acefali a due gambe, abbaiando e latrando liberamente per contaminare di intelligenza canina l'imbecillità ormai incurabile dei potenti, non può che aiutarli a scegliere forme di malgoverno meno suicide per popolo e Stato.
Ad un cavallo bisogna aprire la bocca per controllarne lo stato di salute; ma un sistema sociale è come un libro aperto anche a distanza. Se lo Stato si dimostra debole con i forti, magari non si sente preparato e si sta attrezzando a vincerli. Ma se nell'esercizio del suo potere impositivo è spietato con i poveri che non hanno da pagare, e indulgente con i paperoni che non vogliono scucire denari, ha una cronica incurabile vocazione al default.