In Italia, ormai è prassi, si usano appellativi o attributi o aggettivi qualificativi che nella pratica dimostrano l'opposto del relativo significato. Ad esempio, "La buona scuola" non ha fatto altro che rendere la scuola peggiore di prima, oppure l'appellativo "patriota", connesso con gli interessi della patria, sembra dimostrare tutt'altra natura, o ancora quando un politico che governa afferma che "tutto va bene" sta nascondendo la verità.
Il colore "nero" è tornato di moda e ciò porta a fare un'analisi obiettiva. Il nero è il colore del buio, e al buio non si può né leggere né scrivere, quindi risulta inutile pensare. Al buio non si vede l'intorno e ciò non permette di potersi muovere liberamente. Il buio ci fa sentire soli e quindi genera paura. Il colore nero è il colore dei funerali e quindi del dolore, della tristezza, della disperazione.