Incominciamo a pensare che nessuno di noi è santo, privo di errori e peccati. Incominciamo a pensare che nessuno di noi ha più diritti o meno di un altro. Cominciamo a pensare che guardare se stessi da valore al tempo e guardare gli altri da valore solo alle proprie frustrazioni!
Spesso con gli occhi continuiamo a guardare troppo a lungo chi ormai è già lontano. Con la mente continuiamo a vagare nel ricordo di attimi che non torneranno. E con il cuore naufraghiamo in un vuoto che non si può spiegare. Guardare avanti è la soluzione più giusta, spesso la mente lo dice, il cuore se lo impone, ma gli occhi non riescono a vedere ciò che di nuovo hanno di fronte.