Infiniti sono i modi di cantare la grandezza della natura e dell'uomo, e le note fluiscono e si combinano mai uguali. Nel canto della miseria e del fango, invece, si ha sempre quel suono: il fiaccante, monotono vibrare d'una sola corda.
Troppe domande senza costrutto e senza risposta, col solo scopo di introttolirci su noi stessi, fare speculazioni e mastubazioni intellettive che poi non portano a niente, mi hanno proprio stufato. E' per questo motivo - che è pure un motivo di sopravvivenza e di qualità di vita - che da un po' di anni mi dedico a dare risposte... Salvo poi cercare di trovare, per ogni risposta data, la sua più plausibile domanda.