Intellettuali e politici sono le "teste d'uovo" che dall'uomo scimmia ad oggi garantiscono stabilità d'arricchimento ai ricchi e d'impoverimento ai poveri. Da utili idioti della cosiddetta classe media, si affannano a fuggire dalla povertà derubando i poveri in tempo di vacche grasse, e vi rientrano nella povertà lasciandosi derubare dai ricchi, che li usano da comodo airbag per pararsi il cu.. in tempo di vacche magre.
Se nelle singole famiglie è giusto che sia colui che produce reddito a stabilire l'entità della spesa settimanale o mensile possibile, sostenibile; come mai a livello di popolo è giusto lasciare agli allegri e irresponsabili consumatori della politica, l'insindacabile arbitrio di decidere l'entità della spesa, indebitando lo Stato e riducendo al fallimento migliaia di imprenditori e alla fame milioni di dipendenti? Ci serve forse il default?