Invocare continuamente la necessità di cambiare ha senso se si sa cosa si vuole cambiare e come deve essere cambiato, altrimenti si diventa solo fomentatori di rabbia senza costrutto.
La rabbia è una emozione positiva quando ci spinge ad assumere in prima persona la responsabilità delle nostre rivendicazioni, è invece manipolazione del "comportamento di gregge" se suscitata per plagiare la massa superficialista.
Quasi mai è importante vincere, è invece sempre importante mantenersi liberi, reattivi e non asserviti al potere del potente di turno. Sembra poco ma è tutto.