Invocare continuamente la necessità di cambiare ha senso se si sa cosa si vuole cambiare e come deve essere cambiato, altrimenti si diventa solo fomentatori di rabbia senza costrutto.
La rabbia è una emozione positiva quando ci spinge ad assumere in prima persona la responsabilità delle nostre rivendicazioni, è invece manipolazione del "comportamento di gregge" se suscitata per plagiare la massa superficialista.
Chi urla in continuazione ha tanta poca convinzione nelle proprie argomentazioni da essere costretto a frastornare chi ascolta per evitare che questi, pensandoci su, lo consideri giustamente solo uno sprovveduto venditore di almanacchi.