L'albero dell'ego, asfissia il terreno dell'anima. Con le sue invadenti radici, e i suoi alti e sterili rami, adorni da mille bocche insaziabili, divoreranno l'aria che respiri. Grande pena fa l'uomo che da codesto demone è posseduto, carnefice e vittima allo stesso tempo. Confuso affama la sua dignità, nutrendone invece la sua falsa immagine, l’EGO.
Il senso della vita è un prezioso monile che porti al collo, esso è diadema di giorno e catena soffocante di notte, non temere la sua duplice faccia ti porterà a coniare la tua splendida ed unica gemma, che avrà su tutte le sue sfaccettature il segno della tua comprensione.