L'autocritica porta discreti benefici... anche se spesso non è sincera ed anzi, è intesa solo come l'ennesimo inutile, vacillante autocelebrazione se non, peggio, come un attacco, che come un calcio ad un muro di cemento trova sfogo solo verso chi lo produce... in una situazione figlia dell'ignoranza di chi si ostina a non voler vedere altro che la propria pazzia.
La persona media crede di poter pensare ed agire in negativo come se gli altri non intendessero invece più che bene il fine del suo operato. La persona media non capisce che è, appunto, media, cosi quasi si scandalizza quando dall'altro lato trova contromisure verso le sue mire.
A volte l'ottusità dell'uomo è inimmaginabile.