L’ultima fase della vita è un periodo singolare, in cui il presente si nutre del passato e il desiderio, non più rivolto al futuro, appare indebolito poiché si colma di ricordi piuttosto che di nuove azioni.
Gli alberi perdono le foglie ogni anno, eppure rimangono ritti e ben radicati, in attesa della primavera. Ricordiamoci, allora, specie quando crediamo di aver perduto tutto, che la vita, nella sua ciclicità, ha un suo imprevedibile modo di cambiare le cose. Non importa, quindi, se un periodo della nostra esistenza può apparirci cupo perché all'improvviso sarà la vita stessa ad apportarci la necessaria serenità che illuminerà il nostro cammino.