L'uomo calvo è virile. Quello con la panza è uomo di sostanza. Mentre la barba è sinonimo di saggezza. Praticamente i luoghi comuni descrivono l'uomo ideale come Giampiero Galeazzi.
Quando ascolto un autore che definisce il suo stile "delirante", "onirico", "lisergico", "psichedelico", non subisco alcun fascino, né curiosità. Anzi ho una reazione molto cinica, penso: "Ecco qua, un altro che quando scrive non si capisce niente".