L'uomo, del suo agire insensato, cerca sempre di accusare qualcun altro, qualcos'altro o qualche animale, da qui nasce la superstizione, piaga di ogni religione.
Da: Emanuele Marcuccio, Pensieri minimi e massime, Photocity, 2012.
Il poeta non è mai mero cronista di ciò che attentamente osserva, non è mai impersonale messaggero, bensì è interprete soggettivo che ri-crea, trasforma, trasfigura sogni, storie, emozioni.
Emanuele Marcuccio, Pensieri Minimi e Massime, Photocity, 2012, n. 68, p. 20.