La cultura è un bene apprezzato solamente da chi ne possiede o da chi ne ha, almeno, l'idea. Essa è, invece, giudicata, da chi non ne possiede, un vizio uggioso e spesso, motivo di dileggio e di sicura preclusione all'accesso ad ambiti nei quali, paradossalmente, il suo spirito troverebbe piena realizzazione e vantaggio per tutti.