La differenza tra la parola dell'artigiano e un comandamento divino sta nel fatto che per quest'ultimo c'è stato bisogno di metterlo per iscritto, e malgrado ciò con gli incresciosi risultati che si conoscono.
Noi siamo la memoria che abbiamo e la responsabilità che ci assumiamo. Senza memoria non esistiamo e senza responsabilità forse non meritiamo di esistere.