La donna è l'essere più meraviglioso che la natura possa aver generato. Peccato che l'uomo non ne sappia valutare le peculiarità eccezionali ed umane che la contraddistinguono. Peccato veramente! Questo è l'unico peccato che bisognerebbe confessare.
Immanuel Kant in "La critica della ragion pratica" sostiene che il mondo intelligibile, a differenza di quello sensibile, non è soggetto alle leggi naturali ed è sede della libertà. Ne segue che esso vada nutrito continuamente con il sapere. Senza sapere non si respira il profumo della libertà.