La felicità è dono e furto. Dono nel presente. Furto in quella rappresentazione mentale in cui avverti anticipatamente il sentore della mancanza di quella bellezza - ahimè peritura - che oggi ti illumina lo sguardo e il cuore.
Alcune donne pensano di agire furbamente circuendo l'oggetto del loro desiderio transitorio, supponendo così di averlo in possesso. Credono di essere loro a condurre il gioco e che, continuando così, otterranno un risultato soddisfacente. Ma ad una donna, e non ad una mera femminuccia, tale risultato si mostra sin da subito insufficiente. Caducabile per costituzione.