La guerra è spesso la continuazione della corruzione sotto diverse forme. La scommessa della civiltà impone di cercare modalità di controllo delle risorse che prescindano sia dalla corruzione sia dalla guerra.
La polluzione ambientale si embrica inestricabilmente con una crescente polluzione mentale, individuale e di massa. La prima minaccia la biosfera, la seconda la matrice stessa della "sapienza" dell'uomo, la sua ricerca e ridefinizione continua del discrimine tra doxa ed episteme.