La parte migliore della società sarà sempre, per sua natura, in minoranza, tuttavia mai dovrà abdicare al suo diritto-dovere di indicare con fermezza e perseveranza il discrimine tra l'arbitrio e la libertà, tra il despotismo populista e la democrazia.
Le istituzioni, lo stato, la Repubblica stessa per gli avvoltoi (mi scuso con i rispettabilissimi animali richiamati per esigenza di metafora), per i cosiddetti uomini del fare, sono sempre soltanto una appetitosa opulenta mangiatoia.