La politica è come l'avantreno guasto di un mezzo meccanico: se tende a sbandare a destra, induce i popoli a sostituirlo con uno che sbanda a sinistra, e così l'avanzamento della civiltà umana finisce per somigliare a quello dell'ubriaco di ritorno dall'osteria. E una politica così non può che nascere da due idee demenziali: quella fascista che vede solo cittadini produttivi da sfruttare; e quella comunista solo invalidi da pensionare.
Il mondo sembrerebbe diviso in tre sottorazze di esseri umani: quelli che odiano, e odiano per tutta la vita; quelli che abusano del prossimo e può fermarli solo Dio; e quelli che amano così intensamente da dimenticarsi ogni tanto di amare pure sé stessi. E l'unico vantaggio è che la spia lampeggiante agli umani non serve. Che si tratti di odio, di egoismo o d'amore, ne abbiamo il serbatoio pieno e gratis per tutta la vita.