La ragione costruisce ponti verso traguardi ambiziosi, ma è la follia che li attraversa
senza chiedere permesso,
spingendosi oltre il confine del possibile,
dove i sogni non hanno paura
di essere troppo grandi.
Non esiste nulla di più assurdo della guerra.
Esseri umani che serbano rancore senza conoscersi, che si uccidono per un ideale altrui o per la patria.
Ma cosa è la patria, se non il mondo?
Respiriamo la stessa aria, amiamo alla stessa maniera, abbiamo paura della morte. Possiamo essere bianchi, gialli, neri, credere in un Dio o nell'altro, ma abbiamo tutti un cuore che batte all'unisono, che parla una lingua universale e che non sa odiare.