La verità, non è un frutto della mente umana; è appesa all'albero, non è proibito coglierla, ma è velenosa a mangiarla. Per renderla commestibile prima che sia matura va corretta con la menzogna, come il caffè amaro con lo zucchero: ma alla fine, non è più verità. Insomma, è come la mela di Newton, solo se aspetti che cadendoti in testa ti accenda la lampadina, riesci a percepire quella Verità pura che fuori stagione alla mente umana è preclusa.
Non è igienico porre un limite o ostacolare la produttività di ricchezza di un popolo, perchè il denaro serve a saziare la prevedibile e misurabile fame dei poveri, ma solo dopo aver tentato inutilmente di tappare, come fosse la falla di una nave, la smisurata, insaziabile voracità dei ricchi e dei banchieri, che si fingono impiccati alla bancarotta, per costringere la politica ad affamare i poveri e continuare ad ingrassare i ricchi.