La verità, non è un frutto della mente umana; è appesa all'albero, non è proibito coglierla, ma è velenosa a mangiarla. Per renderla commestibile prima che sia matura va corretta con la menzogna, come il caffè amaro con lo zucchero: ma alla fine, non è più verità. Insomma, è come la mela di Newton, solo se aspetti che cadendoti in testa ti accenda la lampadina, riesci a percepire quella Verità pura che fuori stagione alla mente umana è preclusa.
La felicità sarà pure un toccasana per la salute fisica di noi umani e forse di tutti gli esseri viventi; ma è l'incontenibile passione per la diversità del pensiero altrui senza esclusioni o pregiudizi a garantirci un sano sviluppo intellettivo.