Le istituzioni, lo stato, la Repubblica stessa per gli avvoltoi (mi scuso con i rispettabilissimi animali richiamati per esigenza di metafora), per i cosiddetti uomini del fare, sono sempre soltanto una appetitosa opulenta mangiatoia.
Un aspetto trascurato del mondo soggettivo del medico è il lunghissimo travaglio necessario per riconoscere ed integrare eticamente il paradosso morale: la tua sofferenza ed anche la tua morte sono alla base del mio sostentamento e del mio sopravvivere.