Le persone che cambiano
il mondo sono quelle all'apparenza
meno affidabili: pazzi, sognatori,
visionari, musicisti, poeti
capelloni, temerari, incoscienti,
anticinformisti. Chi invece non
ci va mai neppure vicino
sono gli esecutori del pensiero altrui,
le marionette del sistema, chi ha paura
di essere giudicato e i voltagabbana.
Tutti hanno il diritto di cambiare,
di riscrivere la propria storia,
di diventare ciò che sentono di essere.
Ma pochi hanno la forza
di farlo da soli, senza una mano che li sorregga, senza uno sguardo che dica:
“Vai, io ci credo.”