Liberazione del canto infausto:
‐ I° canto ‐ "Verità Disarmante"
Chi risiede nella certezza di essere parte della collettività "normale", uccide la sacralità dell'arte e dell'artista che cede e concede la propria Anima.
Io non sono meglio di te; ma ogni giorno mi do da fare per essere il meglio di me stesso - inciampamenti inclusi -, non mi giudico e nemmeno ti giudico; imparo ogni giorno, come una rondine, semplicemente a volare.