Ma gli italiani abbarbagliati per lo più dallo sfolgorio dell'elmo di Scipio, non sogliono seguire i tremolii cangianti delle libellule (Giovanni Pascoli).
Ma è proprio la memoria di ciò che fu che ci riporta, sia pure frammentariamente, il sapore del passato e compensa l'inesorabile fuga del tempo. (Gli aforismi del tempo, 2015).