Mi accompagno volentieri con la morte. La invito alla mia tavola. Le dedico un pensiero ogni sera, ed uno ogni mattina quando mi sveglio, grata per la sua distrazione. Ma non riesco a farmela amica.
Il dolore è sempre in agguato. Non ci si può distrarre un attimo che subito i suoi artigli si conficcano nel nostro essere. Tenerlo alla larga è la parte più faticosa del vivere.