Mi piace partecipare a nuovi progetti, dare un contributo in termini di esperienza e motivazioni. Poi le buone idee poi devono crescere e camminare con le proprie gambe. Allora penso ad altri obiettivi da raggiungere, a nuove iniziative da lanciare. Forse è questo che mi piace: la sfida, non il risultato.
I giornalisti scrivono libri. I politici scrivono libri. I conduttori TV scrivono libri. I magistrati scrivono libri. I medici scrivono libri. I cantanti scrivono libri. I comici scrivono libri. I calciatori - ripeto - i calciatori, scrivono libri.
Ma non è che abbiamo bisogno di più persone che i libri li leggano, invece di scriverli?