Non comprende le esigenze degli altri l'afflitto e il diseredato dal proprio vivere, egli finge di non capire che causa del proprio male è il suo rifuggir al viver. Oggi che di quel viver non ha piacere, cerca riparo dalla sua doppia sconfitta, cercando negli occhi del prossimo la causa del suo male. Si ostina l'uomo afflitto nella vigliacca quanto inutile speranza, di non riconoscer mai nella mano che gli ha inferto dolore la sua.
Consigli pure al vivere chi della vita non farà mai parte, le sue parole sono vento che secca la sua già arida piantagione e il suo vedere è reo di parole false e menzognere. Sia prode l'uomo, il cui orecchio ha teso nell'ascolto, nel non credere a tutto ciò che gli è detto, in special modo quando da parola non fuoriesce mai alcun dubbio.