Non è igienico porre un limite o ostacolare la produttività di ricchezza di un popolo, perchè il denaro serve a saziare la prevedibile e misurabile fame dei poveri, ma solo dopo aver tentato inutilmente di tappare, come fosse la falla di una nave, la smisurata, insaziabile voracità dei ricchi e dei banchieri, che si fingono impiccati alla bancarotta, per costringere la politica ad affamare  i poveri e continuare ad ingrassare i  ricchi.