Non è un po’ questo, la letteratura, la poesia… spingere/costringere chi legge a guardarsi dentro, a frugare nello specchio di Alice e decidere di accontentarsi di guardarlo: che bisogno c’è di andarci dentro? Il dentro siamo già noi!
Pare che sia la nostra maledizione di poeti, e forse di uomini… se aveva ragione Leopardi: inseguire nel futuro noi stessi; e in fin dei conti cerchiamo di trovare quel che siamo stati o non abbiamo fatto in tempo ad essere.