Non esiste nulla di più assurdo della guerra.
Esseri umani che serbano rancore senza conoscersi, che si uccidono per un ideale altrui o per la patria.
Ma cosa è la patria, se non il mondo?
Respiriamo la stessa aria, amiamo alla stessa maniera, abbiamo paura della morte. Possiamo essere bianchi, gialli, neri, credere in un Dio o nell'altro, ma abbiamo tutti un cuore che batte all'unisono, che parla una lingua universale e che non sa odiare.
Non puoi decidere il destino
ma la destinazione si,
se navigare in acque calme
o camminare in lande desolate,
se accogliere i consigli o respingerli,
se dire una bugia facile
o una verità difficile,
se essere te stesso
o lo stesso che odia i suoi errori.