Non mi sento coraggiosa. Scrivo per necessità. Sono i medici e gli infermieri che lavorano ogni giorno negli ospedali sottopagati e in credito di riconoscenza a essere coraggiosi.
Una delle ragioni per cui ho iniziato a scrivere è stata la necessità di un cambiamento drastico. Ho scoperto che la poesia è un eccellente mezzo per i miei sentimenti, ma se si vogliono descrivere cambiamenti sociali così drammatici, forse il romanzo è il veicolo migliore in quel caso.