Non si diventa genitori solo perché nasce un figlio.
Lo si è quanto si cambia un pannolino di notte, quando ci si accoccola per rassicurare da un brutto sogno,
quando si ammira la bellezza di un gelato spalmato sul viso,
quando dopo un voto brutto si dice “la prossima volta farai meglio”,
quanto aspetti sveglio fino all'alba
solo per dire "tutto bene stasera?"
quando si cresce insieme, nello stesso respiro, cuore e anima.
Bisognerebbe imparare
ad ascoltare meglio i bambini;
sanno sognare, emozionarsi,
sono spontanei, non sanno mentire
e sono quasi sempre più sensati
degli adulti.