Ora non voglio darvi l'impressione di essere un grande musicologo, ma sono molto più esperto di come mi hanno descritto per molto tempo: sapete, dicevano che conoscessi solo tre accordi mentre ne conosco cinque.
I dischi non si vendono più. Non si leggono più giornali e libri. Una rivoluzione enorme. Facciamo i conti con lo smartphone tutto il giorno. Anche gli articoli si sono ridimensionati, la gente non approfondisce. Io ho quasi 70 anni e non mi ritrovo tanto in questo mondo moderno: per me il libro, ancora oggi, ha un valore.