Ostili punti interrogativi stanotte m'inseguono. Perisce l'incognita strappata da rondini che tessono uno strano suono. Forse è il legarsi a un simile frammento che da inizio a uno smarrimento omerico nel futuro, che priva le cose di nomi: anch'io sono un preludio anonimo.
Sembra, a volte, che la vita sia un frammento che illumina il doppio e furente si abbatte contro l'ombra. Però, così, le tenebre raddoppiano. Il Nero diviene la nuova luce. La Mente la sua vista.