Per conoscere gli altri basta che ci guardiamo allo specchio, e allora non resta che imparare a godersi negli altri i "tratti" che più ci appagano, quei tratti che ci fanno sentire migliori di quello che siamo in realtà.
Non è inculcando l'odio per i ricchi che si migliora la vita dei poveri. Non tocca ai ricchi fornire ai poveri gli strumenti di cui hanno bisogno, non tocca ai ricchi creare equità e giustizia sociale, tocca ai politici che invece spesso pensano solo a diventare ricchi.