Per conoscere gli altri basta che ci guardiamo allo specchio, e allora non resta che imparare a godersi negli altri i "tratti" che più ci appagano, quei tratti che ci fanno sentire migliori di quello che siamo in realtà.
Se abbiamo la fortuna di avere alle spalle una famiglia che ci vuole bene, troveremo sempre una porta aperta, ma se ci manca la famiglia, potremo sempre avere un amico che ci apre la porta. C'è solo una piccola differenza: la famiglia che ci vuole bene ci accoglierà sempre e comunque. Un amico non lo dobbiamo deludere, non lo dobbiamo tradire, e soprattutto non lo dobbiamo sottovalutare. Non ci perdonerebbe, e avrebbe ragione.