Posso anche essere libero dinanzi al potere della morte. Certo, non potrò mai liberarmi dal pensiero che la morte segue i miei passi, e tanto meno negare la sua realtà. Ma posso ridurre la minaccia fino ad annullarla non ancorando la mia vita a punti d'appoggio tanto precari come il tempo e la fama.
L'oscurità della poesia = l'oscurità della morte. Gli uomini = i mortali. Per questo la poesia, in quanto memore della morte, appartiene a ciò vi è di più umano nell'uomo.