Prima di piangere per qualcuno che ci ferisce, è bene valutarne l'ignoranza e capire che le uniche lacrime da versare sono lacrime di compassione per la sua miseria
Tristi sono le anime che toccano la vita e poi la rifuggono, ritrattano, ritirano le proprie acque codarde nel timore di osare, giustificando la propria dabbenaggine spirituale con pretesti ridicoli e, spesso, pure macabri e funerei... la morte dell'amore, la fine dell'amarsi... è un'apocalisse interiore che non merita misericordia nè compassione... solamente indifferenza e ribellione...